
Il percorso si ripete ormai da tempo: le imbarcazioni partono generalmente da Casablanca o dal tratto di mare compreso fra Nador e Oran, due città fra Marocco e Algeria; arrivo al largo di Tobruk, in Libia. A volte, la droga è piazzata dentro pescherecci, ma i trafficanti hanno utilizzato anche yacht. Negli ultimi anni, i finanzieri del Gico di Palermo, il gruppo antimafia, hanno bloccato al largo di Pantelleria sette carichi di droga, i più grossi, nell’ambito di un’indagine condotta dal sostituto procuratore di Palermo Maurizio Agnello. E’ l’operazione ribattezzata “Libeccio international”. In totale, 120 tonnellate di hashish, che valgono 1,2 miliardi di euro, una mini-finanziaria.

L’ultima operazione in mare, fatta dai militari del Gruppo aeronavale di Messina, è stata parecchio complessa. Il mare era forza 7, anche per gli specialisti dei blitz le difficoltà sono state tante.. Poi, conquistata la nave della droga, i finanzieri hanno fatto rotta verso il porto di Pozzallo, nel Ragusano.